mercoledì 20 maggio 2020

Step#15


Uomo e scienza:un pericoloso rapporto
I re,imperatori e condottieri di ogni epoca sono accomunati da un unico desiderio,combattere e vincere.Vincere sempre, essere in grado di sovrastare il nemico, distruggere reggimenti ed armamenti senza colpo ferire .Vincere e cancellare l’avversario, vincere e non subire perdite.
Per millenni i migliori ingegneri di tutte le corti reali hanno impiegato il loro intelletto e le loro energie per sviluppare armi e tecniche d assedio al solo fine di avvicinarsi a questo incredibile seppur terrificante obiettivo . 
Questa che è rimasta per millenni un utopia o distopia, a seconda dei punti di vista, nelle menti di qualche scienziato divenne probabilità nel settembre nel 1905.
Nell’autunno di quell’anno Albert Einstein pubblicava l’articolo “L’inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia?”,nel quale rendeva partecipe gli scienziati  di tutto il mondo di ciò che egli aveva scoperto .

“Da questa equazione direttamente segue che se un corpo emette un'energia L sotto forma di radiazione, la sua massa diminuisce di L/c2. Il fatto che l'energia sottratta al corpo divenga energia di radiazione non è essenziale, e la conclusione che se ne trae è di portata più generale: la massa di un corpo è una misura del suo contenuto di energia di una quantità L, la massa varia, nello stesso senso, di L/9 × 1020, se l'energia si misura in erg e la massa in grammi.” 
(Albert Einstein, L'inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia?)

Per i profani Einstein stesso spiegò con semplici parole, che l’energia era materia e viceversa, cioè che una quantità infinitesima di materia era in grado di rilasciare un quantitativo di energia immenso .
Mai nella storia dell’umanità scoperta scientifica aveva destato tanto clamore ed interesse.Il motivo appare a noi oggi evidente ,quella scoperta aveva rivoluzionato il modo stesso di concepire tutte le branche della scienza ,dalla fisica alla chimica.
Cosi nel 1919 sulla base dei principi relativistici enunciati da Einstein il fisico 
neozelandese Ernest Rutherford, esegui con successo il primo rivoluzionario esperimento di quella che egli definì "disintegrazione dell'atomo”;questo fenomeno sembrava poter liberare una enorme quantità di energia. La ricerca proseguì negli anni venti con gli studi del danese Niels Bohr .
La svolta decisiva per la fissione nucleare la si ebbe negli anni ’30 con una sequela di scoperte sensazionali.
Nel 1932 ci fu la scoperta del neutrone da parte del britannico James Chadwick ,nel 1934  Enrico Fermi descrisse la formazione di isotopi attraverso il bombardamento dell'atomo con neutroni.Nel 1938 i tedeschi Otto Hahn e Fritz Strassmann riprodussero il fenomeno che essi denominarono fissione nucleare , Lise Meitner e Otto Frisch analizzarono meglio il fenomeno, in particolare sull'uranio, affermando che questo elemento, essendo particolarmente instabile, fosse facilmente divisibile, provocando la liberazione di una quantità enorme di energia.
 Nel 1939, gli scienziati Fermi e Szilard, in base ai loro studi teorici, persuasero Albert Einstein a scrivere una lettera al presidente Roosevelt per segnalare che c'era la possibilità ipotetica di costruire una bomba utilizzando il principio della fissione ed era probabile che il governo tedesco avesse già disposto delle ricerche in materia. Il governo statunitense cominciò così a interessarsi alle ricerche.





Modello della prima bomba atomica al plutonio (nome in codice "The Gadget") impiegata nel test Trinity.

Enrico Fermi proseguì negli Stati Uniti nuove ricerche sulle proprietà di un isotopo raro dell'uranio, l'uranio-235, fino a ottenere la prima reazione artificiale di fissione a catena autoalimentata.
Nel giugno del 1942,  Robert Oppenheimer, giunse alla conclusione che era teoricamente possibile costruire una bomba che sfruttasse la reazione di fissione a catena. 
La prima bomba atomica fu realizzata con un progetto sviluppato segretamente dal governo degli Stati Uniti,Progetto Manhattan, diretto da Robert Oppenheimer 



"The Gadget" al "Trinity Site" in Alamogordo, Nuovo Messico.


La prima bomba al plutonio (nome in codice "The Gadget") fu fatta esplodere nel "test Trinity" il 16 luglio 1945 nel poligono di Alamogordo, in Nuovo Messico. La prima bomba, all'uranio, ("Little Boy") fu sganciata sul centro della città di Hiroshima il 6 agosto 1945. La seconda bomba, al plutonio, denominata in codice "Fat Man", fu sganciata invece su Nagasaki il 9 agosto 1945. 
In quei giorni d’agosto i giornali di tutto il mondo riportavano sulle loro prime pagine, immagini che ancora oggi sono scolpite nella memoria di ognuno di noi .
Il fungo atomico ,le vittime dilaniate o le ombre sul suolo sono solo alcuni degli effetti catastrofici causati da quelle bombe.

Migliaia di reperti storici, di monumenti e edifici che testimoniavano la cultura e lo spirito di quelle popolazioni vennero cancellati in un battito di ciglia .
Le vite di migliaia di militari , di civili ,di donne di anziani e bambini furono cancellate in un istante insieme alle storie che questi portavano dentro di loro in quella che chiamiamo memoria collettiva .
Il senso di paura, di terrore e tristezza che i cittadini di tutto il mondo hanno provato nel vedere quelle immagini per ormai la quasi totalità di noi è solo ipotizzabile.
Ciò che invece sappiamo con certezza oggi, dopo migliaia di anni in cui abbiamo perseguito quell’obiettivo ,è che distruggere e devastare è ben diverso dal combattere. Combattere non significa tutto questo, combattere significa impegnarsi per migliorare se stessi ,significa studiare l’avversario con lo scopo di vincerlo certo ,ma significa anche mantenere ben saldo nella mente il rispetto per esso e l’umanità che risiede dentro ognuno di noi .
Bibliografia

Nessun commento:

Posta un commento

Step#25

Articolo di commiato  Il viaggio iniziato pochi mesi fa con la stesura e pubblicazione del primo articolo del blog si conclude con quest’...