mercoledì 25 marzo 2020

Step#03


Step#02

Cum-Battuere
L’anno 212 a.c. fece del mediterraneo lo scenario di molte guerre ,si consumava in quell’anno l’assedio da parte romana della città greca di Syrakousai .
I romani guidati dal console Marcello e dal generale tito Crasso potevano contare su 2 legioni, 2 alee ed una flotta di 100 navi oltre che sul sostegno del senato della repubblica, pronto ad ogni sforzo per raggiungere lo scopo .Non da meno erano i cittadini greci capitanati da Ippocrate ,che non solo contavano su 25000 uomini ma vantavano mura di cinta quasi inespugnabili e l’ingegno di una della menti più brillanti della storia ,Archimede . In virtù di tali schieramenti ben bilanciati gli scontri si protrassero per oltre due anni ,numerose erano ormai le perdite da questa e dall' altra parte e la comunità greca seppur fiacca e disperata rimaneva in piedi. Dopo un inverno intriso di scontri ed una primavera che pochi frutti aveva prodotto, in giugno scarseggiavano i viveri e il sole caldo di Sicilia metteva a rischio la reggenza dell'esercito da parte di Ippocrate e la difesa della città, il caldo ormai mieteva più vittime del metallo romano . In questo clima di incertezza e timore , in una della  tanti notti  afose , entrava in città attraverso una delle porte segrete, un messo dell'alleata Cartago . Il messaggio che l'africano portava con se era tutt’altro che fausto , delle unità mandate in avanscoperta della legione cartaginese di cui egli faceva parte, avevano avvistato nel porto di Mylae(odierna Milazzo) ,appena conquistata dai romani ,una flotta di navi equipaggiate con una lunga scala sulla prua ,che avrebbe consentito all’esercito romano di valicare le mura della città dal mare .Preso di sconforto dalla notizia Ippocrate chiamò a se i capi dei reggimenti rimasti e gli ingegneri dell’Esercito .La notte trascorse senza che in quel consiglio si palesasse un idea valida per fronteggiare il nemico, cosi Archimede si allontanò per godere di quella che pensava essere la sua ultima alba nella sua amata terra . Giunto al bel vedere di Siracusa il sole appena sorgente l’accieco , in quel momento capi che proprio quel sole che tanto aveva disprezzato forse era la risposta .Archimede fece ritorno alla sua modesta abitazione e prima che l’ora terza volgesse al termine con tanto di illustrazioni e calcoli aveva già spiegato agli artigiani come costruire quelli che la storia ricorda come specchi ustori . La metà del giorno era vicina e gli specchi erano già disposti nella posizione da archimede scelta, cosi quando le imbarcazioni romane si palesarono al largo delle coste siciliane, con il battere del sole (cum battere solis ) sugli specchi i raggi si rifransero sulle imbarcazioni che ,come sperato d Archimede ,presero fuoco.Da quel momento i romani superstiti legarono quel cum-battere solis alla più grande sconfitta mai subita e cumbattere entrò nel gergo romano per indicare l’intenzione di vincere il nemico.
Bibliografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Assedio_di_Siracusa_(212_a.C.)

venerdì 20 marzo 2020

Step#01

Significato e etimologia di "combattere"

Questo blog sarà in centrato sulla parola "combattere",scopriremo l'etimologia ,le infinite declinazioni del significato di questa parola e come questa ci ha accompagnato lungo il corso della nostra storia .
Questa parola secondo, il dizionario online Garzanti e il dizionario online Treccani , deriva dal latino volgare combattuĕre, comp. di m ‘con’ e battuĕre ‘battere’ . 
Oltre all'etimologia la Treccani individua 3 accezioni e usi particolari della suddetta parola 
  1. Partecipare attivamente a una lotta armata, a una battaglia
  2. Lottare contro ,contrastare ,cercare di vincere ,di allontanare ,di abbatterei eliminare.
  3. Riferito a persona, essere molto combattuto ,trovarsi in grave incertezza circa una risoluzione da prendere .
La peculiarità di questo verbo risiede nel fatto che pur inserita in contesti diversi ,"combattere" sottintende sempre non solo una battaglia ,sia essa legata alla sfera immanente o trascendente delle nostre vite ,ma una condizione di insoddisfazione e/o infelicità alla quale si sente l'esigenza di ribellarsi . Nel corso di questa esperienza ,cercheremo dunque di scoprire non solo i molteplici modi e le infinite tecnologie con cui si affronta una guerra armata o spirituale ,ma i motivi e le condizioni che nel corso della Storia  hanno portato l'essere umano a combattere . 

Bibliografia

http://www.treccani.it/vocabolario/combattere/
https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=combattere  

Step#25

Articolo di commiato  Il viaggio iniziato pochi mesi fa con la stesura e pubblicazione del primo articolo del blog si conclude con quest’...