tag:blogger.com,1999:blog-82546141955451192192024-03-12T16:12:51.843-07:00CombattereAntonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.comBlogger25125tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-23293493494299329402020-06-09T00:35:00.000-07:002020-06-09T00:35:17.969-07:00Step#25<div class="p1" style="font-family: "helvetica neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-size: large;"><b>Articolo di commiato </b></span></div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
Il viaggio iniziato pochi mesi fa con la stesura e pubblicazione del primo articolo del blog si conclude con quest’ultimo scritto.Pertanto con quest’articolo ci si propone sia di illustrare brevemente quali sono i contenuti del blog a beneficio di chi si appresta a leggerlo ,sia di descrivere da un punto di vista soggettivo cosa rappresenti oggi per il redattore del canale ciò che negli ultimi mesi si è cercato di incarnare al meglio, ovvero combattere .</div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
La ricerca come ogni tentativo di studio e analisi che si rispetti è partita dalle fondamenta, dal tentativo di spiegare ciò che effettivamente significhi combattere, dall’<a href="https://s216412.blogspot.com/2020/03/combattere.html">etimologia</a> dalla parola ed i significati più disparati che essa assume. Da questi con uno sforzo di fantasia abbiamo dato una plausibile quanto fantasiosa spiegazione all’origine della parola legandoci alla traduzione latina di <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/03/step02.html">cum-battuere</a> (con battere).</div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
Poste queste basi ci siamo addentrati nel cercare di capire fin in fondo tutti i significati del combattere ,le implicazioni e cosa ha spinto l’uomo a compiere queste azioni ,per far ciò siamo risaliti a come l’essere umano ha idealizzato questa azione, dandogli vita attraverso delle divinità ,creando cosi infinite <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/04/step04.html">leggende</a> e icone che ancora oggi studiamo .</div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
Successivamente si è cercato di capire come l’incarnazione di questo verbo potesse dimostrarsi efficace nell’ispirare artisti, grafici e scrittori.Abbiamo cosi evidenziato come combattere sia divenuto un leitmotiv ricorrente in molte <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/04/step05.html">pubblicità</a>, in particolar modo in quelle che si prefiggono l’obiettivo di pubblicizzare articoli sportivi oltre che una fonte di ispirazione tanto classica quanto profonda per gli scrittori di prosa e di romanzi letterali, tra questi è sembrata doverosa la scelta di citare <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/04/combattere-nella-poesia-il.html"><span id="goog_1126524081"></span>Ungaretti<span id="goog_1126524082"></span></a> .</div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
Nel campo dell’arte ,oltre che nelle poesie del poeta di origini toscane ,combattere trova facile e diffusa applicazione nel settore <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/05/step10.html">cinematografico </a>,abbiamo evidenziato questa versalità descrivendo una scena del film “Troy” ,pellicola intrisa di battaglie fisiche ed emotive.<span class="Apple-converted-space"> </span></div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
Dopo aver cercato di capire le ripercussioni sulla psiche ,sulla spiritualità e più in generale sull’emotività dell’uomo il percorso si è volutamente indirizzato versa una ricerca profonda sull’evoluzione del concetto di combattimento, su quali siano state le innovazioni tecnologiche più avveniristiche e le tecniche di combattimento più efficaci . Per questa verifica abbiamo dapprima visto quali sono stati gli scritti sulla guerra più noti e consultati nel corso dei secoli,trovando materiale di pregevole fattura nei <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/04/step06.html">lavori di Cesare</a> e del cinese Sun Tzu,per poi concentrarci sulle innovazioni e sulle armi divenute celebri nel corso della storia.Tra queste abbiamo analizzato, dal <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/05/step08.html">gladio romano</a> al <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/05/step12.html">trabucco</a> ,dalla ballista alle <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/05/step14.html">navi da guerra</a> finendo con la descrizione del materiale principe del combattimento<a href="https://s216412.blogspot.com/2020/06/step20.html"> l’acciaio </a>,presente nelle armi da taglio ,in quelle da fuoco ,nei carri armati e come componente nei giubbotti antiproiettili .</div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
La ricerca è poi proseguita nella raccolta e descrizione del legame della guerra e del combattere con la scienza, qui abbiamo trovato fertile terreno nel quale cogliere spunti per la stesura di numerosi articoli .Questo legame flessibile come l’acciaio e duro come la pietra ci ha portato alla descrizione delle primitive <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/06/step19.html">armi chimiche</a>, della figura di Playfair quale antesignano della guerra chimica moderna ,delle ovvie quanto tristi e pericolose implicazioni delle scoperte di Einstein in guerra, con la <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/05/step15.html">bomba atomica</a> e degli usi scellerati e criminali che di questa sono stati fatti.</div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
Ci siamo inoltre concentrati nell’individuare dei <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/06/step21.html">brevetti</a> per rappresentare il verbo e con un ulteriore sforzo di immaginazione è stata ideata una possibile invenzione che si spera in futuro possa rendere più sicure le nostre vite ,gli <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/06/step22.html">“Air gloves”</a>.</div>
<div class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;">
E’ stato possibile inoltre dare un indirizzo personale al verbo ,declinandolo in un contesto a parer mio tanto nobile quanto sacro ,quello di dare battaglia per la libertà. A tale scopo è stata scelta come icona del blog la tela <a href="https://s216412.blogspot.com/2020/05/step09.html">"la libertà che guida il popolo”</a> ;è stato scelto come figura di riferimento ,per ovvie ragioni ,<a href="https://s216412.blogspot.com/2020/05/step16.html">Sir Winston Churchill</a> ed inoltre individuato nell’<a href="https://s216412.blogspot.com/2020/05/step13_49.html">illuminismo</a> un motore rivoluzionario che ha spinto l’uomo a combattere conducendo l’umanità verso conquiste di civiltà di cui ancor oggi godiamo .</div>
<div class="p3" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<br /></div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-67667648466899015522020-06-09T00:32:00.004-07:002020-06-09T00:33:26.944-07:00Step#24<b><span style="font-size: large;">Mappa concettuale</span></b><br />
Nel seguente articolo è stata redatta una mappa concettuale volta a collegare,con un gioco di reciproche implicazioni, tutti i temi trattati all'interno del blog.<br />
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-cakZrsedw-A/Xt85uN34e8I/AAAAAAAAAEk/_qHaOxUhTVMYkMBPrjmBIP9uubsf9niRwCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-06-08%2Balle%2B17.58.12.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="496" data-original-width="348" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-cakZrsedw-A/Xt85uN34e8I/AAAAAAAAAEk/_qHaOxUhTVMYkMBPrjmBIP9uubsf9niRwCLcBGAsYHQ/s640/Schermata%2B2020-06-08%2Balle%2B17.58.12.png" width="448" /></a></div>
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b>Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-13771233871987065572020-06-01T05:22:00.000-07:002020-06-01T05:22:26.876-07:00Step#23<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-VocYWoFWV4o/XtTy0WOxfFI/AAAAAAAAAEI/G-E_acjt0I8vSL32Ze_3WPrzQ0sh9fR5QCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-06-01%2Balle%2B13.27.58.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="388" data-original-width="259" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-VocYWoFWV4o/XtTy0WOxfFI/AAAAAAAAAEI/G-E_acjt0I8vSL32Ze_3WPrzQ0sh9fR5QCLcBGAsYHQ/s640/Schermata%2B2020-06-01%2Balle%2B13.27.58.png" width="426" /></a></div>
<br />Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-85666310544710330042020-06-01T03:41:00.002-07:002020-06-08T10:32:08.889-07:00Step#22<span style="font-size: large;"><b>"Air gloves" per combattere in strada</b></span><br />
Il binomio innovazione guerra ha dato vita alle più grandi innovazioni tecnologiche della storia . Per far questo grande risorse di denaro sono state destinate alla ricerca e agli apparati di ingegneria militare .<br />
Oggi una buona parte del prodotto interno lordo delle più grandi potenze mondiali viene speso in ricerca e produzioni di armi intelligenti come droni che riconosco i bersagli ,piccoli robot della grandezza di una farfalla che possono entrare sul suolo nemico per prendere informazioni o sistemi satellitari che riescono a rilevare con precisione centesimale anche un filo d'erba .Tuttavia combattere non significa esclusivamente fare la guerra ,significa anche dare degli strumenti in grado di difendersi ai cittadini e alle autorità che compiono il proprio dovere di vigilanza .Se nel caso della guerra le innovazioni sono ormai molteplici, per i civili non si può dire lo stesso , a riprova di cià l' arma tecnologicamente più avanzata che si utilizza in strada contro gli attacchi di aggressori é l’intelligentissimo spray al peperoncino.<br />
Uno strumento pensato per la difesa di tutti e dal pratico utilizzo potrebbero essere gli “Air gloves”.<br />
“Air gloves “ è un dispositivo pensato a partire da un altro progetto già esistente gli “Air umbrella”.<br />
Air umbrella é un dispositivo che respinge a partire da un getto d'aria pressurizzata diretta verso l'alto la pioggia deviandone la traiettoria ed impedendole di oltrepassare il campo di aria, creando cosi un ombrello invisibile .<br />
Se lo stesso schema venisse applicato a dei guanti riuscendo a convogliare un quantitativo di aria pressurizzata molto grande in grado di spostare oggetti fino ad un peso di 80/90 kg ,chiunque in strada durante un aggressione ,potrebbe tenere a bada e a debita distanza il mal intenzionato fino all'arrivo dei soccorsi .<br />
L’unico ostacolo che oggi non ci consente di arrivare alla realizzazione di un progetto così rivoluzionario é la mancanza di una tecnologia adeguata, bisognerebbe studiare un sistema che rilascia un quantitativo così grande di aria pressurizzata per lungo tempo .<br />
Tuttavia è lecito pensare che con le risorse materiali e intellettuali giuste il progetto degli “Air gloves” possa trovare applicazione nel concreto molto presto .Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-18362650346132330602020-06-01T03:38:00.002-07:002020-06-01T03:39:26.509-07:00Step#21<b><span style="font-size: large;">Brevetti per combattere</span></b><br />
<div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 17px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12px;"><br /></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nel corso dei secoli l’innovaione in campo di militare ha avuto una capacità attrattiva di risorse ben più ampia di qualsiasi altra disciplina ,per questo motivo i brevetti che si rifanno al combattere sono copiosi .</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Molteplici sono i brevetti di armi atte ad offendere il nemico ,ma combattere non vuol dire soltanto colpire,di vitale importanza sono oltre l’attacco la capacità di difesa e la cura dei particolari .</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A suffragio di questa tesi vengono in aiuto i seguenti brevetti.</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L’evoluzione principe della difesa sono oggi i materiali antiproiettili </span><span style="font-family: "helvetica neue";">.</span></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<a href="https://patentimages.storage.googleapis.com/58/a6/71/443aca37132d40/CH626443A5.pdf">https://patentimages.storage.googleapis.com/58/a6/71/443aca37132d40/CH626443A5.pdf</a></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
L'invenzione descritta dal brevetto sopra linkato, riguarda un materiale composito ,in forma di lastre pione o curve o di corpi ,insieme al procedimento di fabbricazione di tale materiale.</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
I titolari di questa innovazione sono Emilio Bottini e Giacomo Mazzer ,che hanno depositato l’idea l’11/09/1978 ottenendo il rilascio di brevetto il 13/11/1981 .</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
La precisione e l’efficacia del colpo passa anche soprattutto dai dettagli, se l’arma non esplode il colpo correttamente a causa di un errata lubrificazione il suo utilizzo è evidentemente compromesso.Per ovviare a questo problema Karl Clark Lippard ha brevettato un sistema di lubrificazione che rende l’arma sempre efficiente e ben lubrificata.</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<a href="https://patentimages.storage.googleapis.com/81/ed/21/2f99693c623e0c/US8713841.pdf">https://patentimages.storage.googleapis.com/81/ed/21/2f99693c623e0c/US8713841.pdf</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-A2MxtF6BZDs/XtTae5UTwnI/AAAAAAAAAD8/P_hZTC4jfBIPE9prcHJsbnsEWES28ysgwCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-06-01%2Balle%2B12.37.25.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="518" data-original-width="633" height="261" src="https://1.bp.blogspot.com/-A2MxtF6BZDs/XtTae5UTwnI/AAAAAAAAAD8/P_hZTC4jfBIPE9prcHJsbnsEWES28ysgwCLcBGAsYHQ/s320/Schermata%2B2020-06-01%2Balle%2B12.37.25.png" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<br /></div>
</div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-62418798833417514152020-06-01T02:56:00.000-07:002020-06-01T02:56:24.893-07:00Step#20<div>
<b><span style="font-size: large;">Acciaio e guerra, un connubbio millenario</span></b></div>
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L’evoluzione tecnologica e scientifica degli ultimi secoli ha portato all’invenzione di una pluralità di materiali che hanno rivoluzionato il modo di combattere .</div>
<div>
L’uranio e il plutonio sono i costituenti degli ordigni che hanno fatto la storia ,la dinamite e la polvere da sparo hanno rivoluzionato la concezione stessa degli eserciti ,kevlar e altri agenti chimici hanno fatto da guida verso nuove tecniche di assedio . </div>
<div>
Tuttavia il materiale principe di qualsiasi combattimento è senza ombra di dubbio l’acciaio.</div>
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L’acciaio è un materiale piuttosto antico nato per e grazie al combattimento.</div>
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Nel tentativo di creare una lama più leggera e letale l’uomo si imbattè nella prima tecnica di siderurgia, il damasco saldato.</div>
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Dai forni estrattivi primitivi si otteneva un ammasso di ferro-acciaio disomogeneo ,pieno di scorie di fusione carboniose, una volta forgiato allungandolo e ripiegandolo su se stesso svariate volte permetteva la riduzione delle inclusioni nocive e la diffusione del carbonio in modo uniforme nel pacchetto. Fu questa la tecnica utilizzata sicuramente in alcune lame etrusche del IV secolo a.C. in cui due tipi di acciaio-ferro più ferro meteorico vennero saldati insieme: l'acciaio (o ferro carburato) per il tagliente; il ferro e il ferro meteorico per i lati della lama, più morbidi e resilienti, ottenendo volutamente un notevole effetto estetico. Questa era la tecnica usata dai fabbri dei Celti e degli Antichi Romani, passata poi ai Germani .Proprio le popolazioni nordiche crearono un nuovo tipo d acciaio</div>
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“durior [...] ferro quod noricus excoquit ignis, it. "Più duro del ferro temperato dal fuoco norico".</div>
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Cosi scriveva ovidio del chalybs noricus ,un acciaio ad alto contenuto di carbonio prodotto nell'antica regione norica e famoso in tutto l'Impero romano, dove era impiegato per la produzione di armi, per la sua durezza. Un centro di produzione era Magdalensberg.</div>
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Data la capacità di assorbire i colpi oltre a quella di impartirli l’acciaio fu successivamente impiegato per produrre equipaggiamenti di difesa come parastinchi ,spalline e corazze.</div>
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A seguito dello sviluppo tecnologico che portò alle armi da fuoco l’utilizzo delle spade cadde in disuso ,tuttavia l’acciaio trovò il modo per rientrare, con l’ennesima evoluzione ,nel gioco della guerra armata.</div>
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Negli anni immediatamente precedenti alla prima guerra mondiale la produzione di armi aumentò considerevolmente nel Regno Unito, ma si incontrarono problemi per l'eccessiva erosione delle superfici interne delle canne da fuoco. Un mettallurgo inglese di nome Harry Brearley cominciò a sperimentare nuovi tipi di acciaio con maggiore resistenza alle alte temperature . Fece alcune prove aggiungendo una certa percentuale di cromo, ottenendo una più alta resistenza alle alte temperature rispetto agli acciai al carbonio.</div>
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Brearley chiamò dapprima questa nuova lega "rustless steel" (acciaio senza ruggine), ma Ernest Stuart, della manifattura di coltelleria Portland Works, suggerì la denominazione più eufonica "stainless Steel" (acciaio senza macchie). Si ritiene che il primo vero acciaio inossidabile, prodotto da Brearley con una fornace elettrica il 13 agosto 1913, fosse una lega ferrosa contenente lo 0,24% di carbonio e il 12,8% di cromo (in peso).</div>
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Nel 1920 l'ente siderurgico britannico "Iron and Steel Institute" gli assegnò la Bessemer's Gold Medal per la sua scoperta.</div>
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L’acciaio viene ancora impiegato per la realizzazione di coltelli da combattimento ,pistole o come parte dei materiali compositi con cui si realizzano i carri armati . </div>
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Bibliografia</div>
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<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio">https://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio</a></div>
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<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio_norico">https://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio_norico</a></div>
<div>
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio_Damasco">https://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio_Damasco</a></div>
<div>
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Harry_Brearley">https://it.wikipedia.org/wiki/Harry_Brearley</a></div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-66156113163831743442020-06-01T02:47:00.000-07:002020-06-01T02:47:45.587-07:00Step#19<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Chimica di guerra </b></span><br />
Combattere e guerra sono sempre stati sinonimi di scienza ,tuttavia se il progresso tecnologico è senza dubbio l’aspetto positivo di questa relazione, la letalità e pericolosità di alcune armi, come quelle chimiche e nucleari ,rappresentano non solo un aspetto negativo ,ma crimini cosi efferati ed atroci da far si che l’utilizzo di essi sia diffidato dalle comunità internazionali .<br />
La quasi totalità dei paesi del mondo ha infatti preso parte ,dapprima nel 1993 alla convenzione sulle armi chimiche che proibisce qualsiasi attività rivolta a sviluppo, produzione, acquisizione, detenzione, conservazione, trasferimento e uso di armi chimiche e dei materiali ad esse collegati ;poi nel 1995 al trattato di non proliferazione nucleare che si basa su tre principi: disarmo, non proliferazione e uso pacifico del nucleare.<br />
A discapito della notorietà degli usi fatti del nucleare e della storia che lega questa branca della scienza alla guerra ,la chimica in battaglia ha radici poco conosciute e ben più antiche.<br />
Nel 10.000 a.C. circa alcune popolazione stanziate nell’attuale regione sudafricana usavano frecce avvelenate, imbevendo il legno e le punte con veleni di scorpioni o serpenti ,ignare delle implicazioni scientifiche, queste società guerriere dette Sam costruivano le primi armi chimiche .<br />
L’utilizzo dei veleni e la tossicità di alcune sostanze furono utilizzate largamente anche dai popoli orientali ,scritti cinesi risalenti al IV secolo a.C. descrivono ricette per la produzione di gas velenosi od irritanti da usare in guerra ed in altre occasioni.<br />
Tuttavia la testimonianza più antica dell'uso di gas velenosi in guerra risale al V secolo a.C., durante la guerra del Peloponneso, fra ateniesi e spartani.<br />
Le forze di Sparta studiarono una miscela incendiata di legno, resina e zolfo sperando che il fumo velenoso entrato nei polmoni degli ateniesi li tramortisse rendendoli inermi rispetto ai loro attacchi .<br />
Altri utilizzi documentati di armi chimiche riconducono sia ai persiani ,che ricorsero all'uso di veleni per opporsi all'avanzata di Alessandro Magno (334 - 331 a.C.), sia ai romani che li diffusero anche ad oriente fornendo un arma importante ai bizantini contro gli arabi.<br />
A seguito di questi utilizzi, complice la complessità della materia e l’evoluzione di altre discipline a scopo bellico, l’utilizzo delle armi chimiche cadde in disuso per parecchi secoli .<br />
A paventarne nuovamente l’utilizzo nel rinascimento fu Leonardo Da Vinci ,nei suoi manoscritti l’ingegnere toscano annotava quanto segue<br />
<br />
«gettare veleno in forma di polvere sulle galee. Gesso, solfuro d'arsenico triturato, e verderame in polvere si possono lanciare sulle navi nemiche per mezzo di piccoli mangani, e tutti coloro che respirando inaleranno la polvere nei polmoni saranno asfissiati.»<br />
<br />
<br />
Un esimio propugnatore dell’utilizzo delle armi chimiche a secoli di distanza dall’impiego bizantino fu il chimico britannico Lyon Playfair . <span style="text-align: center;">Inventore di alcune armi chimiche come bossoli contenti veleni e armi che sprigionavano gas letali Playfair offri i suoi studi alla corte inglese, la quale declinò l’offerta a causa dell’atrocità dei mezzi costruiti dal chimico .A seguito del diniego Playfair scrisse</span><br />
<span style="text-align: center;"><br /></span>
«Non c'era senso in quell'obiezione. Si considera condotta di guerra legittima riempire proiettili con rottami di ferro che schizzano in tutte le direzioni e uccidono nelle maniere più spaventose. Perché un vapore velenoso che dovrebbe uccidere gli uomini senza sofferenze deve essere considerato invece illegittimo rimane incomprensibile. La guerra è distruzione, e quanto più distruttiva la si rende con le minori sofferenze, tanto prima terminerà quale barbaro metodo di proteggere gli interessi nazionali. Non c'è dubbio che col tempo la chimica verrà usata per alleviare le sofferenze dei combattenti, e anche dei criminali condannati a morte.»<br />
<br />
A discapito di ciò che meritoriamente sostenne a suo tempo il governo Inglese circa l’utilizzo della chimica in guerra ,armi chimiche furono poi utilizzate in tutte le più importanti guerre del XX secolo. In molti paesi a oriente di Greenwich queste vengono ancora utilizzate nonostante le tragiche implicazioni che ne conseguono . Il connubio tra chimica e guerra appare oggi evidente,ciò che tuttavia lo è ancor più ,è la conquista di civiltà che si è avuta con la convenzione del 1993 .<br />
Bibliografia<br />
https://it.wikipedia.org/wiki/Armi_chimiche<br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_chimica">https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_chimica</a><br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_con_armi_nucleari">https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_con_armi_nucleari</a>Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-69629210570756364632020-06-01T02:32:00.001-07:002020-06-01T02:35:21.831-07:00Step#18<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<b><span style="font-size: large;">La stampa ai tempi della guerra</span></b></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La guerre! c'est une chose trop grave pour la confier à des militaires</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“la guerra è un cosa troppo seria per essere lasciata in mano ai militari”</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Georges Clemenceau con questa frase fa una sintesi tanto breve quanto precisa di cosa è la guerra, del resto chi più di lui una guerra poteva capirla , giornalista e politico che di guerra ha vissuto quella del 15-18.</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In quella formula risiede l’essenza stessa della guerra, da buon francese dell’era post napoleonica sapeva esattamente che per fare la guerra era necessario che i tre poteri montesquielliani si muovessero all’ unisono per efficientare la gestione delle risorse, delle energie ,degli armamenti, delle alleanze e non per ultimo la gestione della popolazione.</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se i rivoltosi potevano essere sedati con l’opera delle milizie di stato ,la gestione degli umori popolari era compito della stampa.</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nacque cosi la definizione ,a distanza di mezzo secolo dalla morte di Clemenceau ,di quarto potere.</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La più grande stortura della relazione tra questo potere e gli altri, specie quello politico ,si ha nei regimi totalitari,in questi l’indipendenza della stampa viene annullata e subordinata ai dettami politici.</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L’esempio principe di questa violazione di libertà e indipendenza ,detta stampa di regime ,è rappresentata dalla stampa italiana durante la seconda guerra mondiale .</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L’agenda dei giornali essendo dettata dai capi gabinetto dei ministeri invece che dai capi redazioni dei giornali, raccontava a dispetto di ben altre verità; di battaglia vinte , di uno stato forte , di una guerra che volgeva al termine ,di un nemico non oppresso ma liberato .</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La stampa doveva divenire cosi un organo in grado di elargire speranza alla popolazione ,bisognava attraverso di essa validare e glorificare l’azioni compiute dal potere politico per evitare malumori e rappresaglie .</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-4IYYGfe-Q7I/XtTGANmtPBI/AAAAAAAAADU/8eum2f8F7CMlTTjdFQtBXqBKsYAWaCaKQCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-31%2Balle%2B15.27.58.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="349" data-original-width="331" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-4IYYGfe-Q7I/XtTGANmtPBI/AAAAAAAAADU/8eum2f8F7CMlTTjdFQtBXqBKsYAWaCaKQCLcBGAsYHQ/s320/Schermata%2B2020-05-31%2Balle%2B15.27.58.png" width="303" /></a></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In diversa misura ,seppur con metodi similari, ciò avveniva anche nelle democrazie occidentali . In nazioni</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">libere come l’America del XX secolo,una prima pagina che riprendesse una notizia contraria alla linea governativa in tempo di guerra era comunque cosa rara e pericolosa .</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-tjlLjnlJNEg/XtTGSkMYb0I/AAAAAAAAADc/s2jIxs4EXHsWKfRB5G77QsAi5XVmvZWcwCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-31%2Balle%2B16.02.10.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="188" data-original-width="304" src="https://1.bp.blogspot.com/-tjlLjnlJNEg/XtTGSkMYb0I/AAAAAAAAADc/s2jIxs4EXHsWKfRB5G77QsAi5XVmvZWcwCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-31%2Balle%2B16.02.10.png" /></a></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questa è la prima pagina del New York Times dopo l’attacco nucleare all’isola nipponica</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">.</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La stampa più che raccontare un fatto di cronaca legato alla guerra ha da sempre rappresentato durante un conflitto un mezzo utile ai governi, contravvendo cosi alla formula Montanelliana </span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">«Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore.»</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Bibliografia</span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Indro_Montanelli">https://it.wikipedia.org/wiki/Indro_Montanelli</a></span></div>
<div style="font-stretch: normal; line-height: normal;">
<a href="https://www.pinterest.it/pin/476677941782554693/">https://www.pinterest.it/pin/476677941782554693/</a></div>
<div>
<br /></div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-6329933034679766082020-05-20T06:24:00.002-07:002020-05-20T08:31:37.320-07:00Step#17<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 21px;">
<b><span style="font-size: large;">Una parola per combattere</span></b><br />
A Amazzoni</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 21px;">
B Balestra<br />
C Cannone </div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
D Daga</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
E Esplosione</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
F Fortificazione</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
G Gengis Khan</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
H Hezbollah</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
I Innesco </div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
L Libertà </div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
M Mirmidoni </div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
N Nave</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
O Odino</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
P Portaerei </div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
Q Quisling </div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
R Robespierre</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
S Soldato</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
T Trabucco</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
U Ungaretti</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
V Von Clausewits</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
Z Zapata Emiliano</div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-83731645719351249222020-05-20T06:19:00.002-07:002020-05-20T09:39:34.659-07:00Step#16<b><span style="font-size: large;">Un "testimonial" di eccezione </span></b><br />
<div>
Cercare e trovare un rappresentante del verbo combattere nella storia dell'umanità è impresa assai ardua.</div>
<div>
Tantissimi sono stati i reggenti che hanno portato alla massima espansione i propri territori, parecchi i condottieri che hanno portato alla rivolta i propri popoli,copiosi i guerrieri le cui spade sono state impregnate del sangue dei nemici, innumerevoli gli eroi che nelle legenda si sono ammantati di coraggio, forza ,resilienza e abnegazione .</div>
<div>
Nella lista dei più grandi possiamo di certo annoverare Cesare,Alessandro Magno,Ulisse,AchilleCarlo Magno,Cesare Borgia e Gengis Khan.</div>
<div>
Eppure niuno di questi si avvicina lontanamente al nostro rappresentante.</div>
<div>
Il suo spirito combattivo risiede nella sua storia, nel suo animo e nelle gesta di cui è stato capace.</div>
<div>
La sua voglia di vittoria e la sua risolutezza era possibile leggerle persino dallo sguardo.</div>
<div>
Tutto in lui lasciava intendere che per quanto sarebbe stata dura, lui avrebbe tenuta la barra dritta, dal doppio petto al cilindro, dalla pochette da uomo al papillon ,passando per l'orologio da taschino ed il bastone, finanche il suo celebre sigaro aggiungeva autorevolezza alla sua figura .</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-lRN4GJAr_X8/XsUpcrZVhDI/AAAAAAAAAC4/x1Qu0uJRmCookmbvZG-XaQVr9n-5EcQ_gCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B14.58.07.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="394" data-original-width="329" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-lRN4GJAr_X8/XsUpcrZVhDI/AAAAAAAAAC4/x1Qu0uJRmCookmbvZG-XaQVr9n-5EcQ_gCLcBGAsYHQ/s320/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B14.58.07.png" width="267" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Sir Winston Leonard Spencer Churchill è il testimonial di Combattere.</div>
<div>
Per sciogliere ogni riversa circa la la bontà della scelta ripropongo un estratto del celebre discorso con cui Churchill mosse il primo passo verso la liberazione del mondo dal terrore Nazista .</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div>
«Sir, I have, myself, full confidence that if all do their duty, if nothing is neglected, and if the best arrangements are made, as they are being made, we shall prove ourselves once more able to defend our island home, to ride out the storm of war, and to outlive the menace of tyranny, if necessary for years, if necessary alone. At any rate, that is what we are going to try to do. That is the resolve of His Majesty's Government – every man of them. That is the will of Parliament and the nation. The British Empire and the French Republic, linked together in their cause and in their need, will defend to the death their native soil, aiding each other like good comrades to the utmost of their strength.</div>
<div>
Even though large tracts of Europe and many old and famous States have fallen or may fall into the grip of the Gestapo and all the odious apparatus of Nazi rule, we shall not flag or fail. We shall go on to the end. We shall fight in France, we shall fight on the seas and oceans, we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our island, whatever the cost may be. We shall fight on the beaches, we shall fight on the landing grounds, we shall fight in the fields and in the streets, we shall fight in the hills; we shall never surrender, and if, which I do not for a moment believe, this island or a large part of it were subjugated and starving, then our Empire beyond the seas, armed and guarded by the British Fleet, would carry on the struggle, until, in God's good time, the New World, with all its power and might, steps forth to the rescue and the liberation of the old.»</div>
<div>
«Ho, io stesso, piena fiducia che se tutti faranno il loro dovere, se nulla verrà trascurato, e se saranno prese le decisioni migliori - come sono prese - ci dimostreremo ancora una volta in grado di difendere la nostra isola, di cavalcare tempesta della guerra e di sopravvivere alla minaccia della tirannia, se necessario per anni, se necessario da soli. Ad ogni modo, questo è ciò che tenteremo di fare. Questa è la decisione del governo di Sua Maestà, all’unanimità. Questa è la volontà del Parlamento e della nazione. L'impero britannico e la Repubblica francese, uniti nella causa e nei bisogni, difenderanno fino alla morte il loro territorio natio, aiutandosi a vicenda come buoni compagni con il massimo delle forze.</div>
<div>
Anche se ampie parti dell'Europa e molti Stati antichi e famosi sono caduti o potrebbero cadere nella morsa della Gestapo e di tutto l'odioso apparato del dominio nazista, noi non desisteremo né abbandoneremo. Andremo avanti fino alla fine. Combatteremo in Francia, combatteremo sui mari e gli oceani, combatteremo con fiducia crescente e con forza crescente nell'aria, difenderemo la nostra isola a qualunque costo. Combatteremo sulle spiagge, combatteremo nei luoghi di sbarco, combatteremo nei campi e nelle strade, combatteremo sulle colline, non ci arrenderemo mai; e se, cosa che non credo neanche per un momento, quest'isola o gran parte di essa fosse soggiogata e affamata, allora il nostro impero d'oltremare, armato e guidato dalla flotta britannica, continuerà la lotta fino a quando, se Dio vorrà, il Nuovo Mondo, con tutta la sua forza e potenza, si muoverà al salvataggio e alla liberazione del vecchio.»</div>
</div>
<div>
Bibliografia</div>
<div>
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Noi_combatteremo_sulle_spiagge">https://it.wikipedia.org/wiki/Noi_combatteremo_sulle_spiagge</a></div>
<div>
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Winston_Churchill">https://it.wikipedia.org/wiki/Winston_Churchill</a></div>
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
</div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-14478366242567453082020-05-20T02:42:00.000-07:002020-06-01T02:06:18.499-07:00Step#15<br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/File:Model_First_Nuclear_Bomb.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><b><span style="font-size: large;">Uomo e scienza:un pericoloso rapporto</span></b><br />
<div style="text-align: left;">
I re,imperatori e condottieri di ogni epoca sono accomunati da un unico desiderio,combattere e vincere.Vincere sempre, essere in grado di sovrastare il nemico, distruggere reggimenti ed armamenti senza colpo ferire .Vincere e cancellare l’avversario, vincere e non subire perdite.</div>
<div style="text-align: left;">
Per millenni i migliori ingegneri di tutte le corti reali hanno impiegato il loro intelletto e le loro energie per sviluppare armi e tecniche d assedio al solo fine di avvicinarsi a questo incredibile seppur terrificante obiettivo . </div>
<div style="text-align: left;">
Questa che è rimasta per millenni un utopia o distopia, a seconda dei punti di vista, nelle menti di qualche scienziato divenne probabilità nel settembre nel 1905.</div>
<div style="text-align: left;">
Nell’autunno di quell’anno Albert Einstein pubblicava l’articolo “L’inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia?”,nel quale rendeva partecipe gli scienziati di tutto il mondo di ciò che egli aveva scoperto .</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
“Da questa equazione direttamente segue che se un corpo emette un'energia L sotto forma di radiazione, la sua massa diminuisce di L/c2. Il fatto che l'energia sottratta al corpo divenga energia di radiazione non è essenziale, e la conclusione che se ne trae è di portata più generale: la massa di un corpo è una misura del suo contenuto di energia di una quantità L, la massa varia, nello stesso senso, di L/9 × 1020, se l'energia si misura in erg e la massa in grammi.” </div>
<div style="text-align: left;">
(Albert Einstein, L'inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia?)</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Per i profani Einstein stesso spiegò con semplici parole, che l’energia era materia e viceversa, cioè che una quantità infinitesima di materia era in grado di rilasciare un quantitativo di energia immenso .</div>
<div style="text-align: left;">
Mai nella storia dell’umanità scoperta scientifica aveva destato tanto clamore ed interesse.Il motivo appare a noi oggi evidente ,quella scoperta aveva rivoluzionato il modo stesso di concepire tutte le branche della scienza ,dalla fisica alla chimica.</div>
<div style="text-align: left;">
Cosi nel 1919 sulla base dei principi relativistici enunciati da Einstein il fisico </div>
<div style="text-align: left;">
neozelandese Ernest Rutherford, esegui con successo il primo rivoluzionario esperimento di quella che egli definì "disintegrazione dell'atomo”;questo fenomeno sembrava poter liberare una enorme quantità di energia. La ricerca proseguì negli anni venti con gli studi del danese Niels Bohr .</div>
<div style="text-align: left;">
La svolta decisiva per la fissione nucleare la si ebbe negli anni ’30 con una sequela di scoperte sensazionali.</div>
<div style="text-align: left;">
Nel 1932 ci fu la scoperta del neutrone da parte del britannico James Chadwick ,nel 1934 Enrico Fermi descrisse la formazione di isotopi attraverso il bombardamento dell'atomo con neutroni.Nel 1938 i tedeschi Otto Hahn e Fritz Strassmann riprodussero il fenomeno che essi denominarono fissione nucleare , Lise Meitner e Otto Frisch analizzarono meglio il fenomeno, in particolare sull'uranio, affermando che questo elemento, essendo particolarmente instabile, fosse facilmente divisibile, provocando la liberazione di una quantità enorme di energia.</div>
<div style="text-align: left;">
Nel 1939, gli scienziati Fermi e Szilard, in base ai loro studi teorici, persuasero Albert Einstein a scrivere una lettera al presidente Roosevelt per segnalare che c'era la possibilità ipotetica di costruire una bomba utilizzando il principio della fissione ed era probabile che il governo tedesco avesse già disposto delle ricerche in materia. Il governo statunitense cominciò così a interessarsi alle ricerche.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-6P-VPCl0ABs/XsT6artEfKI/AAAAAAAAACc/zugy-izK4bgfwgyLYSxqJvjop91Xea5AACLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.37.09.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="124" data-original-width="151" src="https://1.bp.blogspot.com/-6P-VPCl0ABs/XsT6artEfKI/AAAAAAAAACc/zugy-izK4bgfwgyLYSxqJvjop91Xea5AACLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.37.09.png" /></a></div>
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<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Modello della prima bomba atomica al plutonio (nome in codice "The Gadget") impiegata nel test Trinity.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Enrico Fermi proseguì negli Stati Uniti nuove ricerche sulle proprietà di un isotopo raro dell'uranio, l'uranio-235, fino a ottenere la prima reazione artificiale di fissione a catena autoalimentata.</div>
<div style="text-align: left;">
Nel giugno del 1942, Robert Oppenheimer, giunse alla conclusione che era teoricamente possibile costruire una bomba che sfruttasse la reazione di fissione a catena. </div>
<div style="text-align: left;">
La prima bomba atomica fu realizzata con un progetto sviluppato segretamente dal governo degli Stati Uniti,Progetto Manhattan, diretto da Robert Oppenheimer </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Cz8r_knVgIY/XsT6dJiPdBI/AAAAAAAAACg/_o7JT7O0rVsy7dCVAg3sT1vMnfx2HCkVwCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.37.16.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="162" data-original-width="222" src="https://1.bp.blogspot.com/-Cz8r_knVgIY/XsT6dJiPdBI/AAAAAAAAACg/_o7JT7O0rVsy7dCVAg3sT1vMnfx2HCkVwCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.37.16.png" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
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</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
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"The Gadget" al "Trinity Site" in Alamogordo, Nuovo Messico.</div>
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La prima bomba al plutonio (nome in codice "The Gadget") fu fatta esplodere nel "test Trinity" il 16 luglio 1945 nel poligono di Alamogordo, in Nuovo Messico. La prima bomba, all'uranio, ("Little Boy") fu sganciata sul centro della città di Hiroshima il 6 agosto 1945. La seconda bomba, al plutonio, denominata in codice "Fat Man", fu sganciata invece su Nagasaki il 9 agosto 1945. </div>
In quei giorni d’agosto i giornali di tutto il mondo riportavano sulle loro prime pagine, immagini che ancora oggi sono scolpite nella memoria di ognuno di noi .<br />
Il fungo atomico ,le vittime dilaniate o le ombre sul suolo sono solo alcuni degli effetti catastrofici causati da quelle bombe.<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-tPfaD70G8Oc/XsT6f0WjRaI/AAAAAAAAACk/i2Lcj_mi5u8qp6z6SIvICUhv7YZCQok5gCPcBGAYYCw/s1600/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.37.01.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="365" data-original-width="305" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-tPfaD70G8Oc/XsT6f0WjRaI/AAAAAAAAACk/i2Lcj_mi5u8qp6z6SIvICUhv7YZCQok5gCPcBGAYYCw/s320/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.37.01.png" width="267" /></a></div>
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Migliaia di reperti storici, di monumenti e edifici che testimoniavano la cultura e lo spirito di quelle popolazioni vennero cancellati in un battito di ciglia .</div>
<div style="text-align: left;">
Le vite di migliaia di militari , di civili ,di donne di anziani e bambini furono cancellate in un istante insieme alle storie che questi portavano dentro di loro in quella che chiamiamo memoria collettiva .</div>
<div style="text-align: left;">
Il senso di paura, di terrore e tristezza che i cittadini di tutto il mondo hanno provato nel vedere quelle immagini per ormai la quasi totalità di noi è solo ipotizzabile.</div>
Ciò che invece sappiamo con certezza oggi, dopo migliaia di anni in cui abbiamo perseguito quell’obiettivo ,è che distruggere e devastare è ben diverso dal combattere. Combattere non significa tutto questo, combattere significa impegnarsi per migliorare se stessi ,significa studiare l’avversario con lo scopo di vincerlo certo ,ma significa anche mantenere ben saldo nella mente il rispetto per esso e l’umanità che risiede dentro ognuno di noi .<br />
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Bibliografia</div>
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<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_atomica">https://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_atomica</a></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Manhattan">https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Manhattan</a></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/E%3Dmc%C2%B2">https://it.wikipedia.org/wiki/E%3Dmc²</a></div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-89604914085505024762020-05-20T02:24:00.000-07:002020-05-20T07:58:14.750-07:00Step#14<b><span style="font-size: large;">La guerra in mare e il XIX secolo</span></b><br />
Nel corso dei secoli le tecniche e i tipi di guerra aumentarono significativamente compiendo trasformazioni repentine e radicali.<br />
A partire dalla fine del Medioevo si comprese la fondamentale importanza delle flotte navali,queste se ben equipaggiate,oltre a rappresentare un buon modo per il trasporto della fanteria,potevano diventare vere e proprie armi con le quali sconfiggere gli avversari.<br />
Ciò significava assicurarsi oltre il dominio dei mari quello commerciale,cosi i sovrani delle nazione Europee iniziarono una corsa per accaparrarsi i migliori equipaggiamenti.<br />
Se una decisa e importante rivoluzione nelle battaglie navali fu introdotta con l’avvento della polvere da sparo prima e quindi con il cannone subito dopo, innovazione di eguale importanza fu possibile grazie all ‘introduzione della propulsione nel 1850.<br />
Sui ponti delle navi si liberò lo spazio necessario ad accogliere un numero adeguato di bocche da fuoco, ciò comportò la necessità di avere navi più veloci e resistenti .Cosi nel 1860 gli Inglesi vararono la HMS Warrior, la prima nave al mondo con lo scafo in ferro.<br />
Nel 1868 fece la sua comparsa sulle navi da guerra la torretta corazzata, e i progressi fatti nel settore dell'artiglieria terrestre ,fuoco rapido, munizioni compatte, cannoni a retrocarica e a canna rigata ,furono a poco a poco realizzati anche nel campo dell'artiglieria navale.Tutti questi progressi culminarono nella costruzione della nave da guerra moderna: la corazzata.<br />
Tuttavia il progresso più rivoluzionario di questo periodo nel campo della tecnologia navale fu il sommergibile.Il primo a paventare l’ipotesi di un sottomarino dotato di un apparato motore nei primi del 1800,fu l'americano Robert Fulton.<br />
Egli sfruttando il brevetto del francese Claude de Jouffroy d'Abbans voleva porre un motore a vapore sul battello,tuttavia le difficoltà in fase di progettazione portarono Fulton verso la costruzione di un primo Nautilus privo di motore.<br />
Successivamente lo spagnolo Isaac Peral nel 1888 provò ad utilizzare dei motori elettrici e costruì finalmente un sottomarino realmente efficiente, lungo più di 22 metri e capace di raggiungere una velocità di 10,9 nodi in superficie e di 6 in immersione. La soluzione trovata da Peral,trascurava però la possibilità di ricaricare le batterie in mare,si potevano cosi percorrere solo brevi tratti sotto costa.<br />
A superare queste problematiche, seppur con non poche difficoltà, fu John Philip Holland con il suo progetto Plunger.Dopo aver fallito la prima realizzazione per conto della marina americana ,Holland fece costruire un nuovo prototipo che chiamò Holland VI,dotato di un motore a benzina per la navigazione in superficie e di un modernissimo motore elettrico della Electro Dynamic Company, l'Holland VI fu un successo senza precedenti. Capace di immergersi fino a una profondità di 23 metri il piccolo battello entusiasmò tanto i vertici della marina statunitense, che fu acquistato e messo in servizio con la sigla SS-1 .<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-xnDOvLUaFO4/XsT24tbIaiI/AAAAAAAAACI/mdYyo7ny40EVhNPDVDlShqMh7FN3sPRvwCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.21.21.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="284" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-xnDOvLUaFO4/XsT24tbIaiI/AAAAAAAAACI/mdYyo7ny40EVhNPDVDlShqMh7FN3sPRvwCLcBGAsYHQ/s320/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.21.21.png" width="201" /></a></div>
<br />
Grazie all ‘ingegnere irlandese alla fine del XIX secolo una nuova variabile entrava in gioco nella guerra Navale .<br />
Bibliografia<br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/John_Philip_Holland">https://it.wikipedia.org/wiki/John_Philip_Holland</a><br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Sottomarino">https://it.wikipedia.org/wiki/Sottomarino</a>Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-31768159497722867922020-05-20T02:02:00.001-07:002020-05-20T02:28:03.819-07:00Step#13<span style="font-size: large;"><b>Il secolo illuminato</b></span><br />
Il XVIII secolo caratterizzato da un susseguirsi di innovazioni belliche, rivolte e battaglie ; si presta perfettamente allo scopo di estrapolare da codesti avvenimenti tutte le varie sfaccettature del verbo combattere.<br />
Eppure tra tutti ,nessuno degli accadimenti di questo secolo, ci restituisce l’accezione più nobile del combattere ,ossia combattere per le libertà, se non la corrente di pensiero e oserei dire di sentire, che tutti questi avvenimenti ha mosso e ispirato , l’illuminismo.<br />
Il settecento ha posto le basi per la civiltà moderna ,senza di esso sarebbe stato impossibile giungere alle conquiste di cui oggi godiamo. Fondamentale dunque per la storia dell’uomo e delle società che esso ha costituito, non può essere compreso senza l’illuminismo, in esso risiede la chiave di volta che ci spiega un intero secolo .Posta dunque la natura motrice di questo movimento, mi corre l’obbligo di rifarmi alle parole di Kant per sintetizzarlo in poche frasi.<br />
<br />
<br />
«L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo.»<br />
<br />
Con questo breve periodo nel saggio” Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo? “ pubblicato sulla rivista tedesca Berlinische Monatsschrift, il filosofo Immanuel Kant ci fornisce una perfetta sintesi del pensiero e del sentimento illuminista.<br />
<br />
Mentre nei secoli passati si imbracciava un moschetto in nome di una corona al solo scopo di acquisire beni materiali , con l’illuminismo si combatteva per ottenere conquiste sociali , per diritti da lasciare in eredità alle successive generazioni, per avversare leggi e imposte ingiuste che rendevano impossibile lo sviluppo di intere popolazioni e società.<br />
Sull’onda di questa spinta liberale in America Jefferson e Franklin a seguito dell’imposizione di imposte da devolvere alla madrepatria Inghilterra ,come la Sugar tax e la stamp tax ,fecero leva sul principio di” no taxation without rappresentation”,(nato in quegli anni)che condusse dapprima i coloni americani alla guerra di indipendenza e poi i francesi alla presa della Bastiglia.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-0NhHrAFjIZg/XsT3qWL25GI/AAAAAAAAACQ/u79ZdN5JHVwwrriZ5q8m7uoItV-_dSs1gCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.25.16.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="477" data-original-width="757" height="201" src="https://1.bp.blogspot.com/-0NhHrAFjIZg/XsT3qWL25GI/AAAAAAAAACQ/u79ZdN5JHVwwrriZ5q8m7uoItV-_dSs1gCLcBGAsYHQ/s320/Schermata%2B2020-05-20%2Balle%2B11.25.16.png" width="320" /></a></div>
<br />
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Emanuel Leutze,Washington attraversa il fiume Delaware,1851,olio su tela</div>
<br />
Il XVIII secolo ci ha insegnato che nessuna invenzione o innovazione è più forte dell’idea da cui è mossa, che l’idea e il sentimento di libertà sono i più grandi alleati in un combattimento.<br />
Bibliografia<br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Illuminismo">https://it.wikipedia.org/wiki/Illuminismo</a>Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-1201445379707168712020-05-08T07:36:00.004-07:002020-05-20T07:58:41.170-07:00Step#12<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;"><span style="font-size: large;"><b>Lo sviluppo delle guerre </b></span></span></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">La guerra medievale è legata agli sviluppi tecnologici, culturali e sociali che resero inevitabile una vistosa trasformazione della guerra come veniva praticata nell'antichità, cambiando le tattiche ed il ruolo della cavalleria ed artiglieria. </span></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
La più importante novità tecnologica fu l'introduzione della staffa ,che arrivò in Europa nell'VIII secolo, questa, assieme all'allevamento dei cavalli mise in primo piano la cavalleria, mettendo in condizione i cavalieri di imbracciare una lancia con efficacia e svolgere azioni di appoggio laterali in profondità, impiegando armi da getto. <span style="-webkit-font-kerning: none;"></span></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;">Nuova importanza assunse il ruolo del cavaliere, negli eserciti si formarono </span>piccole unità, elitarie e costosissime; questo era al contempo effetto e causa dell'ordine sociale del tempo. Essere un cavaliere implicava grande abilità e prolungato addestramento.</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
Il Medioevo fu periodo di grande innovazione e produzione di macchine d'assedio: scale a pioli, arieti, torri d'assedio e vari tipi di catapulta, quali il mangano, l'onagro, ed il trabucco, quest’ultimo in particolare assunse ruolo chiave negli assedi .</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Il trabucco è una macchina d’assedio di grandi dimensioni che tramite il principio della leva è capace di tramutare l’energia potenziale gravitazionale, immagazzinata dall’innalzamento del contrappeso, in energia cinetica per il proiettile.Largamente diffusa nel Medioevo ,è una macchina capace di lanciare pesi dell’ordine del quintale a distanze superiori dei 100 m con buona precisione.Oltre per l’ efficacia distruttiva ,veniva impiegata negli assedi per la facilità con cui essa<span style="font-size: 12px;"> poteva essere spostata Il suo utilizzo tuttavia ,subisce una significativa flessione con l’invenzione delle armi da fuoco.</span></span></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<br /></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://www.blogger.com/u/1/blogger.g?blogID=8254614195545119219" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://1.bp.blogspot.com/-uEqvw_tqdpM/XrVu1DilZrI/AAAAAAAAAB4/d_wNfhwuXc8Nk--80ysnib6FGkXXvPKQACLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-08%2Balle%2B13.08.34.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="635" data-original-width="652" height="311" src="https://1.bp.blogspot.com/-uEqvw_tqdpM/XrVu1DilZrI/AAAAAAAAAB4/d_wNfhwuXc8Nk--80ysnib6FGkXXvPKQACLcBGAsYHQ/s320/Schermata%2B2020-05-08%2Balle%2B13.08.34.png" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://www.blogger.com/u/1/blogger.g?blogID=8254614195545119219" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">I progressi nella conduzione degli assedi incoraggiarono lo sviluppo di una serie di contromisure. In particolare, le fortificazioni medievali divennero sempre più solide, un esempio è il castello concentrico ,comparvero inoltre nuovi espedienti e tecniche per resistere agli assedi, botole,dispositivi per il getto di pece fusa, acqua bollente , piombo fuso o sabbia arroventata,feritoie, porte segrete per le sortite. Fossati ed altre difese idrauliche, sia naturali, sia modificate ad arte, erano altrettanto importanti. Contro tali difese, è possibile asserire che il rapporto di forze sul piano meramente logistico pendeva a favore degli assediati.</span></div>
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Cosi fu fino all'introduzione della polvere da sparo,i tradizionali metodi di difesa infatti, si rivelarono sempre meno efficaci nei confronti di un assediante risoluto ,la guerra e le sue tecniche si evolsero cosi insieme all’utilizzo della polvere nera .</span><br />
Bibliografia<br />
<span style="font-family: "helvetica";">Vittorio Marchis,Storia delle macchine ,Laterza,2005</span><br />
<span style="font-family: "helvetica";"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_medievale">https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_medievale</a></span></div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-90442915640400307872020-05-08T06:47:00.000-07:002020-05-20T01:47:17.408-07:00Step#11<b><span style="font-size: large;">Combattere ai tempi del coronavirus</span></b><br />
<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal;">
Oggi il verbo combattere con la sua più classica accezione, ossia quella di avversare un nemico, entra prepotentemente nel parlato dei cittadini di tutto il mondo, riferendosi al Covid-19 e a tutte le conseguenze che esso ha portato nelle nostre vite.<br />
Combattere è divenuto l’imperativo con cui i medici chiedono ai malati,manifestazioni di coraggio e forza ,per rigettare il virus che prolifera nel loro corpo.<br />
Combattere per tanti, per troppi ,ha significato avversare il dolore della perdita anche quando non era possibile celebrarla e renderle un ultimo saluto.<br />
Combattere per molti ha significato vincere la distanza che li separava dai loro affetti, vincere la solitudine nella quale erano e sono costretti.<br />
Combattere ha significato resistere di fronte alle restrizioni imposte, resistere di fronte alle libertà violate.<br />
Combattere significa oggi adattarsi ad un mondo nuovo, plasmare una nuova realtà fatta di mascherine, distanze e disinfettanti che possa farci convivere con il nemico.<br />
Combattere significa oggi per gli scienziati ,vincere la fatica e rimanere a lavoro il più possibile sino ad arrivare ad una cura, significa per i medici rimanere in trincea rischiando la propria vita, significherà per i meno fortunati vivere di ristrettezze, per gli imprenditori aguzzare l’ingegno e reinventarsi ,per politici e rappresentanti delle istituzioni mettere da parte l’interesse partitico o personale e collaborare.<br />
Combattere oggi, significa fare tutto questo e tanto altro ,significa unirsi e farlo insieme.</div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-56315348279227370672020-05-08T06:42:00.001-07:002020-05-18T11:16:34.442-07:00Step#10<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><span style="font-size: x-large;">Combattere nel Cinema</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/tAtbzV8CTV0/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/tAtbzV8CTV0?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: left;">
Questa scena è tratta dal film Troy, film del 2004 diretto da Wolfgang Petersen. Il film che racconta la storia che portò alla distruzione della città di Troia , è denso di battaglie fisiche ed emotive.Agamennone combatte con il suo esercito per il potere e il denaro,Elena e Paride per il loro amore , Ettore per difendere la propria gente e Achille per la gloria eterna.Nell'estratto è riassunto uno dei combattimenti più famosi della storia antica e moderna ,quello tra Achille e Ettore, nel quale il mirmidone uccide il principe troiano per vendicare la morte dell'amato cugino Patroclo.</div>
<br />Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-73636528313631801092020-05-08T06:22:00.001-07:002020-05-08T06:22:26.298-07:00Step#09<b><span style="font-size: x-large;">Combattere per il bene più prezioso</span></b><div>
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-t_QQxaNftL0/XrVb24SnIEI/AAAAAAAAABs/EqEIMR85KAcnC83aYTYxz-h1vHBFWRgLACLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-08%2Balle%2B15.16.55.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="618" data-original-width="771" height="512" src="https://1.bp.blogspot.com/-t_QQxaNftL0/XrVb24SnIEI/AAAAAAAAABs/EqEIMR85KAcnC83aYTYxz-h1vHBFWRgLACLcBGAsYHQ/s640/Schermata%2B2020-05-08%2Balle%2B15.16.55.png" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">La liberta che guida il popolo</span></b></div>
<div>
Eugène Delacroix,1830, Museo de Louvre Parigi (olio su tela)</div>
</div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-77928853327196870222020-05-08T05:37:00.000-07:002020-05-20T01:43:33.056-07:00Step#08<div style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-size: large;"><span style="-webkit-font-kerning: none;"></span><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;"><span style="font-size: large;">Combattere prima del V secolo D C </span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">L’arte di studiare e innovare la guerra è una costante storica, se la scienza e la biologia oggi fanno da padroni nelle guerre moderne tra testate nucleare e armi chimiche ,prima del V Sec d.c. ,la meccanica e la metallurgia rappresentavano la più grande fonte di innovazione .</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;">L’arte del lavorare i metalli influiva pesantemente nella creazione e produzione delle armi che i soldati utilizzavano nel corpo a corpo, si realizzavano sia equipaggiamenti atti alla difesa ,sia armi come lame lance o spade.Celebre e di utillizzo assai diffuso nell’epoca romana fu il Gladio. Adottato a cavallo tra il <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">III</span> ed il <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">II secolo a.C.</span> era una s</span>pada con massiccia <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">lama</span> a foglia dalla punta molto marcata. Pur se di certa derivazione Celtica , le origini e la diffusione nell‘antica Roma sono ancora oggi oggetto di dibattito e ricerca. </div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Secondo una leggenda, fu <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">Scipione l'Africano</span> il primo a portare a <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">Roma</span> dei gladii hispanici. Subito dopo aver conquistato <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">Carthago Nova</span> , il <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">generale romano</span> pretese dai fabbri cittadini la produzione di 100.000 spade come scotto per la salvezza della loro comunità.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-fju8ww5dd5s/XrVQrldYC-I/AAAAAAAAABY/0_gNxDiFALopQE9fmkVagQNWL4qaD3X1wCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-08%2Balle%2B14.28.27.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="344" data-original-width="343" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-fju8ww5dd5s/XrVQrldYC-I/AAAAAAAAABY/0_gNxDiFALopQE9fmkVagQNWL4qaD3X1wCLcBGAsYHQ/s200/Schermata%2B2020-05-08%2Balle%2B14.28.27.png" width="199" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Altre fonti sostengono che i romani avrebbero avuto accesso a spade di produzione ispanica sin dal <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">IV secolo a.C.</span> quando Roma affrontò la "minaccia gallica" sul suolo italico. Fu durante la <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">Battaglia del fiume Anio</span> (<span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">361 a.C.</span>) che il romano <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">Tito Manlio</span> avrebbe usato un gladius hispaniensis nel duello contro il <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">barbaro</span> <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">celta</span> che gli valse il soprannome di "Torquato" (portatore del <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">torque</span>, ornamento da lui strappato al nemico ucciso)</span><span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;"><sup> </sup></span>.<br />
In questo caso, si potrebbe però trattare di un <span style="-webkit-font-kerning: none; font-stretch: normal; line-height: normal;">anacronismo</span> terminologico causato dalla lunga convenzione di denominazione della prima spada repubblicana.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Se la metallurgia e la realizzazione degli armamenti personali dei soldati era di fondamentale importanza per vincere le guerre, ancor di più lo era la meccanica ,a questa si deve l’invenzione di armi che riuscivano ad elidere la minaccia nemica senza neppure entrarne in contatto.Tra tutte la più importante fu senza dubbio la catapulta o ballista.Le prime forme di catapulta, già presenti tra gli armamenti di Filippo di Macedonia, erano delle macchine che sfruttavano l ‘energia elastica per il lancio di piccoli proietti o frecce.</span><br />
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Successivamente con l’utilizzo di due molle a torsione si ottenne una macchina più potente con un potere distruttivo mai visto prima.La macchina può infatti arrivare a importanti dimensioni e altezze sino a 6-7 m , i proietti da lanciare diventano oggetti con una massa di 26Kg.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Tczhw74fCRo/XrVRCUUC9ZI/AAAAAAAAABg/uD6uryyAnYwqsleclT8n5oSHhlw3EQt_QCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-08%2Balle%2B14.30.47.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="172" data-original-width="222" src="https://1.bp.blogspot.com/-Tczhw74fCRo/XrVRCUUC9ZI/AAAAAAAAABg/uD6uryyAnYwqsleclT8n5oSHhlw3EQt_QCLcBGAsYHQ/s1600/Schermata%2B2020-05-08%2Balle%2B14.30.47.png" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Lo studio di questa ingegnosa macchina, portò Dionisio d ‘Alessandria(270 A .C) a crearne una versione con caricatore multiplo per frecce e i Romani all’invenzione della cheiroballista, macchina leggera montata su un carro a due ruote sostituita poi dalla catapulta ad un solo braccio ,l’onagro.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Bibliografia</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gladio_(arma)">https://it.wikipedia.org/wiki/Gladio_(arma)</a></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-stretch: normal; line-height: normal;">
Vittorio Marchis,Storia delle macchine ,Laterza,2005</div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-29585842015054188732020-04-06T08:18:00.003-07:002020-04-06T08:21:52.733-07:00Step#07<ul style="font-family: HelveticaNeue;"><div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><b>Combattere nella Poesia</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
Il combattimento e più in generale la guerra, è stata ,con le sue infinite ripercussioni sulla psiche umana, oggetto d‘ispirazione per scrittori e poeti.Nel corso dei secoli ,tante brillanti menti letterarie si sono prestate alla descrizione della guerra e dei sentimenti che essa suscita nell’uomo. In particolare il XX secolo, colmo di guerre e poeti ,ci ha consegnato una vasta collezione di componimenti, che hanno attinto dal serbatoio delle emozioni legate alla battaglia e su queste e con queste ,hanno di fatto costruito fama e fortuna.Il più autorevole tra tutti i poeti , è oltre ogni dubbio ,Giuseppe Ungaretti ,conosciuto in tutto il mondo per la celebre opera ,soldati .</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
SOLDATI</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<i>Si sta come</i></div>
<i><div style="text-align: left;">
<i>D’autunno</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i>Sugli alberi</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i>Le foglie.</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
In questi brevi versi è espressa la precarietà e l'attesa del soldato. La foglia sul ramo fragile e indebolita nel vento d’autunno che la minaccia, attende, caduca, vulnerabile come il soldato, dopo una lunga stagione di guerra.</div>
</i></ul>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-79930970782425315662020-04-06T08:16:00.003-07:002020-05-08T07:49:00.841-07:00Step#06<div>
<a href="https://www.blogger.com/u/1/blogger.g?blogID=8254614195545119219" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><b>L'arte della guerra</b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b>Dall’alba dei tempi ,uomini di ogni regione e epoca hanno sentito l’esigenza di combattere per migliorare o difendere la loro condizione.Quando l’uomo mutò le sue abitudini diventando stanziale ,la difesa del proprio o la conquista di un nuovo territorio ,diventò il motivo principale per cui le popolazioni iniziarono a combattere dando vita alle prime guerre. La guerra è cosi divenuta il motore del progresso ,ogni sforzo economico e "scientifico", veniva profuso in questo settore, nacque cosi la prima forma di ingegneria militare. A questa venne indissolubilmente legata la tecnica.Se di fondamentale importanza era avere nuove e migliori armature ,il corretto utilizzo che si faceva di queste lo era ancora di più .Cosi i Generali iniziarono a fare dei veri e propri resoconti della loro battaglie ,questi servivano per analizzare le tecniche d'assedio ed implementarne di nuove.Gli almanacchi che riempivano con queste tecniche ,corali o di corpo a corpo, venivano poi rielaborati e trascritti dando vita a veri e propri manuali della guerra .Un esempio è L'arte della guerra del cinese Sun Tzu ,uno dei più importanti trattati di strategia militare . Probabilmente rappresenta il più antico testo di arte militare esistente (VI secolo a.C. circa), articolato in tredici capitoli, ognuno dedicato ad un aspetto della guerra. Questo testo ebbe una grande influenza anche nella strategia militare europea.I testi occidentali più importanti a noi pervenuti, sono invece il De bello Gallico e il De bello civili di Cesare ,nei quali Cesare oltre a narrare le battaglie descrive minuziosamente le abitudini e gli usi della popolazione nemica, ciò ci consente di poter dire che questi volumi sono più diari di guerra, che veri e propri manuali.</b></div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-73171502986551830122020-04-01T08:33:00.000-07:002020-04-01T08:33:59.990-07:00Step#05<b><span style="font-size: large;"><span id="goog_1451685250"></span><span id="goog_1451685251"></span><a href="https://www.blogger.com/"></a>Pubblicità</span></b><br />
Il verbo combattere viene comunemente utilizzato per indicare un azione quasi sempre positiva. Nel tempo quest'azione è divenuta qualcosa di più, è divenuta uno degli ingredienti fondamentali per raggiungere il successo .Ciò ha fatto si che il mondo del marketing ,che come scopo ha quello di promuovere il prodotto come mezzo per raggiungere il successo, ha utilizzato questo potente messaggio in molte compagne pubblicitarie .Un esempio di questo, è lo spot promozionale della Leone datato 2019 .<br />
<div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/s13dt7gy_cw" width="480"></iframe><br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=s13dt7gy_cw">https://www.youtube.com/watch?v=s13dt7gy_cw</a></div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-67299754637331219692020-04-01T07:22:00.002-07:002020-04-01T08:38:06.435-07:00Step#04<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helveticaneue"; font-size: large;"><b>Combattere nella legenda</b></span></h4>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helveticaneue"; font-size: 12px;">Sin dalla sua origine nell’età preistorica l’uomo ha associato al combattimento, sia esso tra uomo e uomo o tra uomo e animale ,una delle azioni fondamentali per la propria sopravvivenza ,tanto da poter ascrivere questa azione nell’elenco degli istinti primordiali .In molte società preistoriche e non, coloro che erano posti alla guida della popolazione erano proprio i guerrieri più valorosi ,i quali venivano scalzati soltanto se vinti in battaglia . Per tale motivo con lo sviluppo delle prime abilità cognitive ,quando l’uomo si approcciò alla creazione della propria sfera trascendente, tra tutti gli dei ,quello che non poteva assolutamente mancare era il Dio del Guerra o della Battaglia . Nel mondo antico di fatti non vi è civiltà politeista presente nel nuovo e nel vecchio mondo che tra i suoi Dei non avesse un Dio della Guerra; ricordiamo Marte per i Romani, Ares per i greci ,Odino per le civiltà nordiche piuttosto che Ku per gli hawaiani o Mixoalt per gli aztechi . Nel corso dei tempi l'importanza della battaglia e del combattere accrebbe fortemente ,difatti ,se prima dell’invenzione della scrittura ,combattere e conquistare significava per l’uomo detenere il potere ,quando l’uomo comincio a familiarizzare con il concetto di storia ,capi che il proprio retaggio significava più del potere ,significava immortalità . Questa immortalità legata alla nostra memoria storica ,poteva essere raggiunta soltanto attraverso la battaglia ,la conquista e la successiva narrazione della gesta che i valorosi guerrieri avevano compiuto .Nacquero cosi poemi come l’Iliade che immortale ,oltre Achille ed Agamennone il Re dei Re, ha reso tutte le strategie ,battaglie e scontri che Omero con il suo genio ci ha magistralmente descritto .</span></span><br />
<span style="font-family: "helveticaneue"; font-size: medium;"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Divinit%C3%A0_della_guerra">https://it.wikipedia.org/wiki/Divinità_della_guerra</a></span>Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-776417123704035232020-03-25T06:26:00.000-07:002020-04-01T07:33:55.936-07:00Step#03<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Y4t84L98bHM/XnzSPc3znRI/AAAAAAAAAAk/7etiAS9RwtIL65_KOUOXzMiBLRdUUxgVACLcBGAsYHQ/s1600/IMG_6260.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1304" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-Y4t84L98bHM/XnzSPc3znRI/AAAAAAAAAAk/7etiAS9RwtIL65_KOUOXzMiBLRdUUxgVACLcBGAsYHQ/s320/IMG_6260.jpeg" width="260" /></a></div>
<br />Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-9460083917898644922020-03-25T06:19:00.000-07:002020-04-01T07:45:18.880-07:00Step#02<div style="font-family: helveticaneue;">
<b><span style="font-size: large;">Cum-Battuere</span></b><br />
L’anno 212 a.c. fece del mediterraneo lo scenario di molte guerre ,si consumava in quell’anno l’assedio da parte romana della città greca di Syrakousai .</div>
<div style="font-family: helveticaneue;">
I romani guidati dal console Marcello e dal generale tito Crasso potevano contare su 2 legioni, 2 alee ed una flotta di 100 navi oltre che sul sostegno del senato della repubblica, pronto ad ogni sforzo per raggiungere lo scopo .Non da meno erano i cittadini greci capitanati da Ippocrate ,che non solo contavano su 25000 uomini ma vantavano mura di cinta quasi inespugnabili e l’ingegno di una della menti più brillanti della storia ,Archimede . In virtù di tali schieramenti ben bilanciati gli scontri si protrassero per oltre due anni ,numerose erano ormai le perdite da questa e dall' altra parte e la comunità greca seppur fiacca e disperata rimaneva in piedi. Dopo un inverno intriso di scontri ed una primavera che pochi frutti aveva prodotto, in giugno scarseggiavano i viveri e il sole caldo di Sicilia metteva a rischio la reggenza dell'esercito da parte di Ippocrate e la difesa della città, il caldo ormai mieteva più vittime del metallo romano . In questo clima di incertezza e timore , in una della tanti notti afose , entrava in città attraverso una delle porte segrete, un messo dell'alleata Cartago . Il messaggio che l'africano portava con se era tutt’altro che fausto , delle unità mandate in avanscoperta della legione cartaginese di cui egli faceva parte, avevano avvistato nel porto di Mylae(odierna Milazzo) ,appena conquistata dai romani ,una flotta di navi equipaggiate con una lunga scala sulla prua ,che avrebbe consentito all’esercito romano di valicare le mura della città dal mare .Preso di sconforto dalla notizia Ippocrate chiamò a se i capi dei reggimenti rimasti e gli ingegneri dell’Esercito .La notte trascorse senza che in quel consiglio si palesasse un idea valida per fronteggiare il nemico, cosi Archimede si allontanò per godere di quella che pensava essere la sua ultima alba nella sua amata terra . Giunto al bel vedere di Siracusa il sole appena sorgente l’accieco , in quel momento capi che proprio quel sole che tanto aveva disprezzato forse era la risposta .Archimede fece ritorno alla sua modesta abitazione e prima che l’ora terza volgesse al termine con tanto di illustrazioni e calcoli aveva già spiegato agli artigiani come costruire quelli che la storia ricorda come specchi ustori . La metà del giorno era vicina e gli specchi erano già disposti nella posizione da archimede scelta, cosi quando le imbarcazioni romane si palesarono al largo delle coste siciliane, con il battere del sole (cum battere solis ) sugli specchi i raggi si rifransero sulle imbarcazioni che ,come sperato d Archimede ,presero fuoco.Da quel momento i romani superstiti legarono quel cum-battere solis alla più grande sconfitta mai subita e cumbattere entrò nel gergo romano per indicare l’intenzione di vincere il nemico.<br />
Bibliografia<br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Assedio_di_Siracusa_(212_a.C.)">https://it.wikipedia.org/wiki/Assedio_di_Siracusa_(212_a.C.)</a></div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8254614195545119219.post-47577714565217912262020-03-20T07:40:00.000-07:002020-04-01T07:35:20.157-07:00Step#01<b><span style="font-size: large;">Significato e etimologia di "combattere"</span></b><br />
<div>
<br />
Questo blog sarà in centrato sulla parola "combattere",scopriremo l'etimologia ,le infinite declinazioni del significato di questa parola e come questa ci ha accompagnato lungo il corso della nostra storia .<br />
<div>
Questa parola secondo, il dizionario online Garzanti e il dizionario online Treccani , deriva dal latino volgare <i>combattuĕ</i>re, comp. di <i>cŭ</i>m ‘con’ e <i>battuĕ</i>re ‘battere’ . </div>
</div>
<div>
Oltre all'etimologia la Treccani individua 3 accezioni e usi particolari della suddetta parola </div>
<ol>
<li><span style="font-family: "crimson text" , "garamond" , "times new roman" , serif;">Partecipare attivamente a una lotta armata, a una battaglia</span></li>
<li><span style="font-family: "crimson text" , "garamond" , "times new roman" , serif;">Lottare contro ,contrastare ,cercare di vincere ,di allontanare ,di abbatterei eliminare.</span></li>
<li><span style="font-family: "crimson text" , "garamond" , "times new roman" , serif;">Riferito a persona, essere molto combattuto ,trovarsi in grave incertezza circa una risoluzione da prendere .</span></li>
</ol>
<div>
<span style="caret-color: rgb(62, 63, 62); font-family: "crimson text" , "garamond" , "times new roman" , serif;">La peculiarità di questo verbo risiede nel fatto che pur inserita in contesti diversi ,"combattere" sottintende sempre non solo una battaglia ,sia essa legata alla sfera immanente o trascendente delle nostre vite ,ma una condizione di insoddisfazione e/o infelicità alla quale si sente l'esigenza di ribellarsi . Nel corso di questa esperienza ,cercheremo dunque di scoprire non solo i molteplici modi e le infinite tecnologie con cui si affronta una guerra armata o spirituale ,ma i motivi e le condizioni che nel corso della Storia hanno portato l'essere umano a combattere . </span><br />
<br />
Bibliografia<br />
<br />
<a href="http://www.treccani.it/vocabolario/combattere/">http://www.treccani.it/vocabolario/combattere/</a><br />
<a href="https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=combattere">https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=combattere</a> </div>
Antonio Travagliahttp://www.blogger.com/profile/07278024742085048644noreply@blogger.com0